Questa casolare a Cingoli, di fine XX secolo, ha una strutturata particolare arricchita da quattro ettari di terra lasciati volutamente incolti e una piscina Infinity con panorama notevole.
L’edificio è formato da un nucleo principale, il casolare in pietra, che viene collegato al nucleo secondario mediante due ambienti: il pianoterra e un terrazzo, un passaggio molto piacevole che regala alle due camere uno scorcio del panorama collinare dal “balcone delle Marche”, come Cingoli viene definita, fino ad arrivare a intravedere il mare.
Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione, all’interno di questo casolare sono stati utilizzati pavimenti in cemento colorato, senza perciò inserire piastrelle in nessun ambiente: una scelta particolare operata dai proprietari che rende il luogo ancor più caratteristico, mentre per la zona notte della camera da letto è stata pensata una parte in parquet. Inoltre, la linea della struttura dei solai è stata mantenuta così com’è stata trovata, mentre per quanto concerne il soggiorno vi è un ballatoio che lo circonda su due lati e da cui troneggia un camino circolare con la cappa a sbalzo, come se fosse un imbuto rovesciato. Proseguendo, il tutto è stato corredato da infissi resistentissimi in acciaio, di tipo industriale, come si producevano circa settanta anni fa, con un ulteriore rinforzo rappresentato dal doppio vetro, ma con spessori ridotti rispetto al legno, rendendo perciò l’infisso resistente ma non corredato da sportelloni interni, di nuovo una scelta atipica dei proprietari.
A compendio di tutto ciò, all’esterno, è stata realizzata la pool house e una piscina lunga quasi 20 metri con lato a sfioro, ovvero con la caratteristica di essere tagliato a metà: metà di vetro e metà di pietra.
La facciata del casolare infine, con tutte le sue imperfezioni, è stata mantenuta com’era ben cinquanta anni fa, sia per quanto concerne il casale che l’accessorio, per ricreare una sensazione del tutto naturale del passare del tempo.