Ristrutturazione a Pesaro: i nostri progetti
Ogni struttura da ristrutturare è a sé e va avvalorata per la sua natura: qui parliamo di ristrutturazione a Pesaro, illustrando due progetti di riqualificazione di edifici storici. Due dimore dallo spirito comune ma dalle profonde differenze strutturali che affondano le radici nella tradizione storico-architettonica del territorio marchigiano.
Ristrutturare ville e casali sui colli pesaresi
Che cosa differenzia una villa da un casale? Utilizzati talvolta come sinonimi per descrivere un’abitazione, nascono per ricalcare lo stesso concetto, prendendo poi strade differenti nel corso della storia.
La villa è in realtà un’idea ben più antica del casale, risalente ai tempi degli antichi romani. “Villa” significa proprio “casa di campagna”, quella che è stata, per secoli, l’abitazione di ritiro di patrizi prima e signorie poi, per godere dell’ozio, dell’aria aperta e del sole durante le pause dai doveri istituzionali e dal lavoro
In epoca romana le ville erano agglomerati di edifici campagnoli per la produzione agricola, nelle quali il dominus era solito mantenere la sua residenza per otium e tranquillità quando intendeva rifugiarsi fuori dalla città. Nel tempo poi ha assunto una differente sfumatura di significato, rappresentando durante il Medioevo una zona sicura in caso di guerra e poi di nuovo, nel Rinascimento, un luogo di piacevole villeggiatura.
Nel tardo Medioevo, con la nascita dei feudi e, successivamente, lo sviluppo della Mezzadria, il concetto di villa cominciò a distanziarsi sempre più da quello classico, per assumere una piega più moderna e lasciare invece spazio ai casali.
I casali, detti anche ville rustiche, sono degli edifici di campagna dove nei secoli si è svolto il duro lavoro quotidiano di contadini e mezzadri, a sostegno di famiglie più abbienti che ne traevano vantaggio.
Oggi la villa è associata allo svago, al lusso e al divertimento, il casale invece è più rustico e legato alla tradizione: se la prima è una struttura a superficie ampia, talvolta sviluppata in altezza, con un grande giardino curato, una piscina e delle finiture e decorazioni di pregio, il secondo è sempre sviluppato su superficie ampia ma ha dei dettagli inconfondibili. Dalle mura in pietra o a muratura mista, dallo sviluppo su due o più livelli alla presenza di un pozzo e un ampio terreno, così come di un secondo edificio adiacente che un tempo serviva per stivare l’occorrente per lavorare la terra o prendersi cura degli animali.
Ristrutturare un edificio storico a Pesaro
Talvolta gli edifici signorili, come le ville, venivano destinati – in tempo di guerra e necessità – ad altri utilizzi: è questo il caso di una villa del ‘700 che abbiamo ristrutturato nei pressi di Pesaro. Tramutata in un convento, ha subito un cambiamento strutturale radicale nel dopoguerra, con la manomissione ed innalzamento della soffitta per creare due strutture siamesi. Si è così deciso, nell’intervento di ristrutturazione, di renderle di nuovo giustizia, ricreando la struttura originale. È proprio questo, infatti, l’elemento principale di ogni ristrutturazione: riuscire a regalare la giusta luce, quella ideale e soprattutto originaria ad un edificio storico.
Durante una ristrutturazione un edificio può essere riposizionato: è successo proprio questo durante l’intervento ad un casale di Cartoceto – nella provincia di Pesaro e Urbino – dove è stata presa la decisione di ruotare la struttura di 90° per esporla meglio al sole, nonché di dotarla di una scala esterna che prima non esisteva.
Hai in programma una ristrutturazione a Pesaro? Contattaci per studiare insieme il progetto ideale che restituirà all’edificio storico scelto antico splendore, con un tocco di modernità e funzionalità in più.