Ristrutturare una casa in campagna è un investimento che richiede tempo, dedizione e pazienza, ma che, se affrontato nel modo corretto, è in grado di dare risultati straordinari. In questo articolo vediamo quali sono gli step principali nella ristrutturazione di un immobile di campagna e quali sono i nostri consigli da seguire prima di procedere.
Come si ristruttura una casa in campagna?
Innanzi tutto è bene fare una premessa. Perché occorre ristrutturare le case in campagna? Molto spesso, le dimore rurali e/o storiche, site nell’entroterra, hanno una lunga storia alle spalle. Molte di queste si trovano oggi in stato di abbandono da tempo, perciò per essere messe in sicurezza e tornare allo splendore originario necessitano dell’intervento di professionisti, architetti e progettisti che sappiano riportarle alla condizione passata, con un tocco di originalità che parli dei nuovi proprietari. Una casa in campagna ha un fascino senza tempo, differente da tutte le abitazioni che si possono incontrare oggi nelle città, più o meno grandi.
Per prima cosa, quando si decide di intervenire per restaurare un immobile di campagna è bene affidarsi ad uno studio di architettura specializzato in questo tipo di lavori, che conosca il territorio e la sua storia. In seguito, è importante prendersi del tempo per progettare gli interventi – necessari e aggiuntivi -, per capire ciò che è possibile e ciò che non lo è. Infine, scegliere colori e arredamento, che dovranno essere in linea con la storia del casale.
L’architetto saprà bene qual è il passato delle mura e cercherà sempre di rispettarlo ed esaltarlo: nel caso in cui si tratti di un immobile ormai troppo danneggiato, che dev’essere demolito, potrà recuperare i materiali della struttura originaria e riutilizzarli. Inoltre, anche una nuova riproduzione della casa sarà fedele alla precedente, per non perdere quell’allure magica e unica di una casa in campagna, magari antica, aggiungendo però tutte le comodità richieste e le tecnologie oggi esistenti, come risorse di energia rinnovabile, riscaldamento a pavimento e comandi digitali. Che si tratti di una struttura unitaria, ossia singola e sviluppata su più livelli, oppure complessa e completa di accessori e secondi ambienti indipendenti, la ristrutturazione prevede in genere interventi in ogni parte della proprietà.
Ristrutturare casa in campagna: i nostri consigli
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Concedersi il tempo necessario
Il tempo è fondamentale. Non solo per svolgere un lavoro ottimale, ma soprattutto per raccogliere tutte le informazioni disponibili sulla precedente vita della casa, valutare lo stato attuale e soprattutto la possibilità di intervenire sulla base delle reali possibilità dell’immobile in combinazione con i desideri dell’acquirente. Un architetto competente nel settore conoscerà bene già l’area in cui opera e tutti i fattori tecnici e legislativi a riguardo, fondamentali per procedere con un progetto già chiaro fin dall’inizio.
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Conoscere le agevolazioni fiscali previste sulle case in campagna
Negli ultimi anni sono state approvate delle agevolazioni fiscali che possono alleggerire in modo consistente le spese di ristrutturazione di una casa di campagna, come il bonus ristrutturazioni che permette una detrazione fino al 50%, il superbonus 110% , l’ecobonus al 65% e il sisma bonus fino all’80%. Conoscere queste possibilità in anticipo significa risparmiare dove possibile.
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L’importanza dell’arredamento e dei colori
I colori dell’arredamento, delle pareti, dei pavimenti e degli accessori devono rispecchiare la personalità dei proprietari, ma anche adattarsi alla consistente storia di un casolare sito nell’entroterra. Perciò, è importante farsi guidare nella scelta dall’architetto che segue i lavori, discutendo desideri e possibilità insieme affinché il tradizionale si sposi bene con il moderno.
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